7/27/2016
BORGHI DEL COMUNE DI RASSA (VC) | Recupero finanziato dalla misura 322 del Psr 2007-2013
L'abitato di Rassa, che occupa meno del due per cento dell'estensione Comunale, è storicamente suddiviso in Cantoni. All'entrata il cantone di Tangin, più avanti Spinfoj, da sempre centro della comunità con la parrocchia il municipio, un tempo castello dei Conti di Sorba; proseguendo il cantone di Pavarai con il suo ponte che attraversa il Sorba e la segheria idraulica di Brasei, punto di forza dell'Ecomuseo del bosco. Le case in pietra e legno e il ponte in stile romanico sono eredità immensa che la gente di Rassa difende e protegge. Il cantone di San Giuan, sulla sinistra idrografia del Gronda, si dirama in un affascinante intreccio di viuzze, stradine e scorciatoie che offrono numerosi accessi alle Crugge, alle antiche botteghe e alle stalle dove un tempo, durante inverni lunghi e rigidi, si custodivano gli animali in della attesa dell'arrivo primavera. Infine il Cantone di Sant'Antoniu che, dà il nome al ponte simbolo di Rassa e alla chiesa. La sede dell'Ecomuseo del legno di Rassa è la Resga di Brasei (segheria di Brasei) che è stata oggetto di interventi di risanamento conservativo realizzati dal Comune di Rassa grazie al contributo della Regione Piemonte e della Comunità Montana Valsesia. La Resga di Brasei, come particolare testimonianza di archeologia preindustriale legata a caratteristiche storiche e architettoniche, è stata individuata, grazie alla sensibilizzazione promossa dal Comune de dall'associazione Cruggia da Spinfoj, quale sito ecomuseale di interesse regionale. In attività fino alla fine degli anni '80, la segheria ha rivestito un ruolo fondamentale nella filiera del legno nei secoli scorsi. Decine di boscaioli recapitavano tronchi tagliati in Val Sorba ed in Val Gronda attraverso il traino di slitte e la posa di fili. In segheria l'attività richiedeva il lavoro di numerose persone con una produzione annua di circa 300 metri cubi. Le tavole lavorate venivano quindi trasportate fuori dalla valle di Rassa arrivando perfino in cima al Monte Rosa: infatti la Capanna Regina Margherita, ampliata negli anni '80 dai falegnami fratelli Negra di Piode, è realizzata in parte con il legname tagliato e lavorato nella Resga di Brasei. Era nell'usanza della valle che molti frazionisti della Val Gronda scendessero in inverno per andare nei boschi a tagliare piante. Un lavoro duro, che cominciava di norma a 14 anni con la prima giornata di lavoro.
Il 25 aprile 2016 il Comune di Rassa ha ospitato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha visitato il borgo.